Se da una parte gli eleganti esterni del CX-30 non mancheranno di ammaliare con i loro riflessi sempre mutevoli, i suoi meravigliosi interni non sono certo meno spettacolari. L’abitacolo si distingue infatti grazie al look minimal, la capacità di accogliere comodamente tutti i passeggeri, i generosi spazi di carico e l’impeccabile qualità delle finiture. Il capo progettista Ryo Yanagisawa è giustamente orgoglioso del lavoro realizzato dal suo team: “Le forme fluide di questi interni raffinati piaceranno molto, essendo un’opera di singolare bellezza”. Mazda Stories ha incontrato Ryo Yanagisawa, il Program manager Naohito Saga e Filip Boshevski, designer degli interni del CX-30, per scoprire cosa ha dato origine alla loro creazione.
Comfort
Uno dei principali vantaggi del CX-30 è che offre un ambiente rilassante per tutti i suoi occupanti. Come spiega Yanagisawa: “Abbiamo introdotto il concetto di design ‘ad ala’ per gli interni, in cui i sedili dei passeggeri sono visivamente inclusi nell’abitacolo del conducente. In questo modo chi guida si sente speciale ma i passeggeri non si sentono esclusi, e avvertono di occupare lo stesso spazio”. I progettisti hanno cercato ispirazione anche nella filosofia giapponese. Filip Boshevski riflette: “La parola Ma è profondamente radicata nella filosofia giapponese: indica la creazione di uno spazio che rispetti i vari elementi di un ambiente interno, in modo che non appaia disordinato ma armonioso. Questo concetto è stato implementato nella ricerca della purezza giapponese e di una guida senza distrazioni”.
Cura per i dettagli
Secondo Yanagisawa, Mazda aspirava a un design sofisticato che evocasse un senso di comfort e di piacere a ogni sguardo e al minimo contatto. “Per esempio, la consolle centrale sottolinea l’altezza, la larghezza e l’audace presenza del SUV”, spiega. “Invece le rifiniture delle porte e le ombre proiettate dalle loro parti superiori ad ala conferiscono all’interno la sensazione di un ambiente intimo e avvolgente”.
Maestria artigianale
L’alta qualità dell’abitacolo del CX-30 salta subito all’occhio. Come sottolinea anche Saga: “Tutti i comandi riflettono quella sensazione di coerenza che è tipica di Mazda, e l’eccezionale tecnologia che li ha generati consente al guidatore di captare il feedback sulle proprie dita quando li tocca, indipendentemente dal tipo di comando e dalla sua posizione”. Un’altra caratteristica distintiva è rappresentata dalle eleganti cuciture, presenti in tutto l’abitacolo. “Durante la fase di progettazione, abbiamo studiato molti articoli in pelle di marchi di lusso per vedere come curavano l’impuntura”, confessa Yanagisawa. “Riducendo le nostre opzioni fino alla più pura espressione di qualità, siamo stati in grado di esaltare il senso di raffinatezza in tutto l’abitacolo”.
Storia Shogo Hagiwara