Mazda ha sempre realizzato delle auto concepite per chi ama guidare. La mission che ispira il lavoro dei suoi ingegneri è creare veicoli che si muovono intuitivamente insieme a te. Anche la gamma di motori per la nuovissima Mazda CX-60 assicura una guida scattante e coinvolgente, senza compromessi.
Mazda è e sarà sempre una società animata dalla passione per la guida. Ogni Mazda, che sia alimentata da carburante, elettrica ibrida o interamente elettrica, offre una guida sportiva e gioiosa che i conducenti percepiscono come un’esperienza rivitalizzante.
Progettisti, ingegneri, artigiani e addetti alla catena di montaggio condividono tutti la stessa devozione per la guida, dedicandosi alla realizzazione di una connessione profonda fra l’uomo e la macchina: a casa Mazda si chiama jinba ittai (giapponese per “unione istintiva tra cavallo e cavaliere”), ed è lo spirito che anima ciascun modello della gamma.
Il piacere della guida è nel DNA di ogni Mazda
Tale piacere esiste nella sua forma più pura nella MX-5, la sportiva biposto più venduta al mondo: un’auto che reagisce ai comandi in modo talmente intuitivo da sembrare un’estensione del proprio corpo. Durante la fase di sviluppo della nuova Mazda CX-60, qui rappresentata nella classica livrea camouflage pre-produzione, è sembrato ovvio attingere a tre decenni di esperienza maturata nella realizzazione e nell’evoluzione dell’auto sportiva più amata del pianeta, e alle competenze degli ingegneri che vi sono dedicati. “In essenza abbiamo usato il sistema e il concept della MX-5 come base di partenza per questo modello”, dice il capo responsabile del dipartimento Driving Dynamics, Yasuyoshi Mushitani.
A tal fine la nuova CX-60 condivide con la leggera auto sportiva il layout con motore anteriore e la trazione posteriore e, dunque, una guida più scattante e piacevole. Oltre a ciò, una nuova gamma di motopropulsori offrono prestazioni innovative e maggiore scelta ai clienti. Ovviamente le differenze fra una sportiva biposto e un SUV in termini di dimensioni, peso e potenziali utilizzi sono notevoli, il che ha rappresentato una sfida per il team addetto allo sviluppo. Ma il vice responsabile Kazuhiro Okuyama dice: “Per noi, la cosa che più conta è la nostra filosofia umano-centrica: vogliamo garantire una comunicazione profonda e costante fra auto e conducente”.
“Per noi, la cosa che più conta è la nostra filosofia umano-centrica: vogliamo garantire una comunicazione profonda e costante fra auto e conducente.”
Okuyama, abile pilota ed esperto di gymkhana, prima di dedicarsi alla CX-60 aveva progettato le sospensioni della MX-5. Quello da lui concepito è un sistema che offre una guida confortevole e particolarmente sicura.
“Abbiamo minimizzato quanto più possibile i movimenti superflui e gli eventuali ritardi delle sospensioni, dello sterzo e della scocca e, di conseguenza, siamo convinti che il conducente possa predire meglio i movimenti del suo mezzo. Anche chi non ha ancora molta esperienza potrà godere di una guida intuitiva e sicura”, sostiene. “La massiccia carrozzeria del veicolo contribuisce a un miglior contatto con il suolo e a una maggiore stabilità; perciò, nonostante l’alto centro di gravità, l’inerzia favorisce dei movimenti particolarmente naturali”.
“Anche se si tratta di un SUV, il conducente non ha mai l’impressione di essere portato o guidato passivamente: si sentirà di manovrare e condurre il suo mezzo attivamente e in ogni tipo di situazione”, aggiunge Mushitani. La CX-60 è un SUV che soltanto Mazda poteva realizzare, perché è un tipo di veicolo ideato da un team unito da una grande passione per la guida.
Scegli in base al tuo stile di guida
La Mazda CX-60 è stata progettata per offrire un’esperienza di guida piacevole e sportiva a un’ampia gamma di conducenti, e per questo sono stati previsti una varietà di motori.
Si può scegliere un nuovissimo motore a sei cilindri nelle versioni benzina o diesel che, unite alla tecnologia 48V mild hybrid, garantiscono efficienza nei consumi, un’alimentazione liscia e generosa e una guida reattiva.
È inoltre disponibile una nuova versione ibrida plug-in con autonomia di guida elettrica pura di fino a 60 km, mentre il motore convenzionale attenderà il suo turno a garanzia di una sicura autonomia di guida. Oltre a ciò, la modalità a quattro ruote motrici della CX-60 assicura la sicurezza della guida anche su carreggiate sdrucciolevoli, nonché la possibilità di avventurarsi fuori strada.
L’ottimizzazione dell’esperienza di guida anche grazie alle maggiori possibilità di elettrificazione dimostra che risultati ambientali migliori e divertimento della guida sono fattori che non si escludono a vicenda. Mushitani e il suo team hanno dato il massimo affinché guidare la Mazda CX-60 sia un vero piacere.
Collaborazioni ideali
La passione per il perfezionamento dell’esperienza di guida si è estesa oltre le pareti degli stabilimenti Mazda. La ditta locale di gomma e resina Molten, con sede a Hiroshima, celebre per produrre i palloni ufficiali del campionato mondiale di pallacanestro FIBA, è stata coinvolta in una sofisticata calibrazione delle sospensioni.
Gli ingegneri Molten e Mazda hanno collaborato infatti allo sviluppo e alla regolazione delle boccole delle sospensioni a minuscoli incrementi di 0,1 mm. “Molten ha lavorato in parallelo con noi fino alla fine”, dice Mushitani. “Ci siamo incontrati ogni giorno nel nostro centro collaudi di Miyoshi per collaborare allo sviluppo della CX-60 confrontando i nostri progressi; abbiamo creato prototipi di boccole innumerevoli volte, fino a quando siamo riusciti perfettamente nell’intento. Siamo rimasti molto soddisfatti del valido contributo che Molten ci ha fornito. Senza di loro non saremmo potuti arrivare a delle prestazioni tanto raffinate. Sono loro profondamente grato per la dedizione che hanno dimostrato”.
Testo Nik Berg